Variante al Regolamento Urbanistico
COSA
Con D.C.C. n. 11 del 14/03/2012 è stata approvata la variante al Regolamento Urbanistico, efficace dal 18/04/2012, data di pubblicazione sul B.U.R.T.
In conformità al piano strutturale, il Regolamento Urbanistico disciplina l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio comunale e si compone di due parti:
a) la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti, valida a tempo indeterminato;
b) la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio, con valenza quinquennale.
Per la gestione degli insediamenti esistenti il R.U. disciplina gli interventi per la tutela e la valorizzazione dei centri e dei nuclei storici, del territorio rurale e dei suoi complessi edilizi e gli interventi sul patrimonio edilizio nel territorio urbanizzato.
Per la gestione delle trasformazioni il R.U. individua gli interventi di nuova edificazione, quelli soggetti a piano attuativo e a progetto unitario convenzionato, le aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria, i beni sottoposti a vincolo espropriativo e. ove prevista, la perequazione urbanistica e territoriale, la compensazione urbanistica e il piano comunale di protezione civile.
Il R.U. contiene inoltre le disposizioni per la programmazione degli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche nell’ambito urbano.
In data 18/12/2019 con D.C.C. n. 78 è stato avviato il procedimento per la formazione di nuovi strumenti di pianificazione.
Il Regolamento Urbanistico è composto da:
- Relazione Generale ;
- Norme Tecniche di Attuazione ;
Elaborati grafici di progetto :
- Tav. P01 - scala 1: 5.000 – UTOE - Centri abitati – vincoli – standard – U.T.O.E.;
- Tav. P03 a - scala 1: 2.000 – Disciplina del territorio;
- Tav. P03 b - scala 1: 2.000 – Disciplina del territorio;
- Tav. P03 c - scala 1: 2.000 – Disciplina del territorio;
- Relazione di Fattibilità geomorfologica, idraulica e sismica del Progetto Guida Montiloni e del Progetto Giuda dell’Ombrone e del Collecchio
Elaborati
- Carta della fattibilità geomorfologica, idraulica e sismica del Progetto Guida Montiloni – scala 1:2000 ;
- Carta della fattibilità geomorfologica, idraulica e sismica del Progetto Guida dell’Ombrone e del Collecchio Scala 1:2000 ;
- Valutazione Integrata .
CHI
Visionabile da tutti.
COME
PER APPROFONDIRE:
Delibera n. 36 del 19/12/2016 di interpretazione degli articoli 64, 65 e 66 delle N.T.A.
Premesso che:
- l'art. 63 delle N.T.A. prevede che fra le attività consentite ricadano le attività artigianali tipiche e di servizio come botteghe artigiane non inquinanti, compatibili con le vigenti norme in materia di emissione sonora, con attività inerenti e a servizio della residenza;
- l'art. 64 prevede che fra le attività consentite ricadano le botteghe artigiani non inquinanti e non comportanti emissioni in atmosfera di qualsiasi tipo;
- l'art. 65 prevede che fra le attività consentite ricadano le botteghe artigiani non comportanti emissioni in atmosfera di qualsiasi tipo;
- l'art. 66 prevede che fra le attività consentite ricadano le botteghe artigiani non comportanti emissioni in atmosfera di qualsiasi tipo;
e preso atto di tale incongruenza della norma riportata per le aree urbanistiche C2, C3 e C4 poiché pare tutelare maggiormente queste aree rispetto al centro storico;
si delibera di interpretare la norma degli art. 64, 65 e 66 in analogia con quanto disposto all'art. 63 e pertanto ritenere valida anche per tali articoli la dicitura “botteghe artigiane non inquinanti”, anzichè “botteghe artigiane non comportanti emissioni in atmosfera di qualsiasi tipo”.