FAMIGLIA VITACEAE
Famiglia di piante quasi sempre rampicanti e dotate di cirri, diffuse nelle zone temperate, ma soprattutto tropicali del globo; appartengono a questa da 700 a più di 900 specie raggruppate in circa 15 generi. Le foglie sono generalmente composte o profondamente partite; i fiori, attinomorfi, etero- o uni-sessuali, hanno 5 sepali saldati fra loro e 5 petali liberi e sono riuniti in infiorescenze soprattutto a cime o panicoli terminali o ascellari; il frutto è una bacca.
Vitis vinifera L. (Vite da vino), presente alle Cascine e al Bargo, giovani foglie.
Il genere Vitis è costituito da arbusti sarmentosi: il fusto appare anche notevolmente lungo e da esso si dipartono tralci più o meno numerosi dotati di cirri prensili; nella vecchie piante la corteccia si sfalda in lamine longitudinali; le foglie, caduche, alterne e semplici, sono generalmente palmato-lobate a (3-)5(-7) lobi; i frutti sono costituiti da acini riuniti in grappoli di forme e colore variabile.
V. vinifera si caratterizza per avere i cirri presenti solo su 2 nodi consecutivi, la faccia inferiore delle foglie con pubescenza uniforme di tipo aracnoide (peluria sottile e densa), la lamina profondamente divisa in (3-)5-7 lobi (a volte intera), con base di impianto del picciolo arrotondato a forma di “U” o di “V”. E’ la classica vite dei nostri vigneti di origine incerta, che si incontra a volte spontanea o naturalizzata in incolti o zone erbose.
Vitis x instabilis Ardenghi, Galasso, Banfi & Lastrucci (Vite instabile), presente alle Cascine, tralcio con foglie.
V. x instabilis è un ibrido originatosi in Europa fra V. riparia Michaux × V. rupestris Scheele; si caratterizza per avere i cirri presenti solo su 2 nodi consecutivi, le foglie a faccia superiore lucida con, almeno in basso, spesso le venature rosse, per l'assenza di pubescenza su quella inferiore o, se presente, di tipo aracanoide (densa e sottile) solo sulle venature presso 'inserzione del picciolo, questa appare a forma di "U" (o "V") assai allargato; i margini sono acutamente dentati (a triangolo equilatero), quelli posti al termine delle venature principali possono essere più o meno prominenti. E' pianta naturalizzato-invasiva, di ambienti con un certo grado di umidità, prevalentemente di substrati neutri o acidi.
Vitis x koberi Ardenghi, Galasso, Banfi & Lastrucci (Vite di Kober), presente alle Cascine, tralcio con foglie.
V. x koberi è un ibrido originatosi in Europa fra V. berlandieri Planchon e V. riparia Michaux; si caratterizza per avere i cirri presenti solo su 2 nodi consecutivi, le foglie con ciuffi di peli rigidi all'incontro fra le venature sulla faccia inferiore, la faccia superiore di colore verde-scuro con venature più chiare; i margini sono dentati o crenati, a denti ottusi e a lobi poco profondi; la base di inserzione del picciolo è lirata o a "U". Pianta naturalizzata che si ritrova soprattutto in zone assolate su substrato calcareo.