FAMIGLIA APOCYNACEAE
Fanno parte di questa Famiglia piante (diffuse soprattutto in aree tropicali e subtropicali) legnose (alberi, arbusti ed anche liane) e più raramente erbacee, con un numero di specie che si aggira sulle 4700. Le foglie sono opposte o verticillate, intere, prive di stipole e generalmenete persistenti; i fiori, ermafroditi e actinomorfi, sono quadriciclici e pentameri, di colore rosso, blu-violaceo o bianco, solitari o riuniti in corimbo; il frutto secco è una capsula e i semi sono spesso piumosi.
Nerium oleander L., (Mazza di S. Giuseppe), presente al Bargo, fiori e foglie.
E’ un arbusto alto 1-5 m, introdotto dall’uomo sul nostro territorio; è assai velenoso in ogni sua parte ed è pericoloso anche utilizzare il suo legno per arrostirvi la carne ( o altro) se poste direttamente a contatto. Ha fusto e rami eretti; le foglie, persistenti, sono coriacee, ellittico-acute e con breve picciolo; i fiori (calice arrossato e corolla rossa, a volte rosea fino a bianca, con tubo di ca. 1,5 cm e lobi fino a 2,5 cm) sono riuniti in corimbi terminali; il frutto è un lungo (8-15 cm) follicolo eretto e striato.
Vinca major L., (Pervinca maggiore), presente alle Cascine, fiore e foglie
Il genere Vinca è rappresentato da piante legnose e erbacee perenni, con fusti prostrati e radicanti e i fioriferi eretti; le foglie, opposte e persistenti, hanno lamina intera e forma ellittica o ovata; i fiori (calice a 5 lobi più corti del tubo della corolla, che ha il lembo ruotato a 5 lobi di colore blu, violaceo o raramente bianco) sono solitari all'ascella fogliare con lunghi peduncoli, reclinati a maturità. Da noi le pervinche formano normalmente ricche colonie su ampie zone di terreno.
V. major, alta 10-30 cm, si distingue per i margini delle foglie ciliate (vanno osservate con la lente), come pure ciliate sono le lacinie del calice che appaiono sottili e lunghe quasi quanto il tubo della corolla (diametro 3-5 cm).
Vinca minor L., (Pervinca minore), presente alle Cascine, fiore e foglie.
V. minor, alta 10-20 cm, si distingue da major per le lacinie del calice glabre, triangolari e più corte del tubo della corolla (diametro 2,5-3 cm).
Vincetoxicum hirundinaria Medikus, (Vincetossico), presente al Bargo, parte aerea della pianta.
Il nome Vincetoxicum era riferito al fatto che in passato si riteneva questa pianta efficace contro vari tipi di avvelenamento; invece in questa specie è presente un glucoside assai pericoloso che ne sconsiglia assolutamente il suo utilizzo per uso interno. Erbacea perenne a fusto scadente, alta 30-120 cm; le foglie, opposte, sono brevemente picciolate e di forma ellittico-acuta; i fiori sono piccoli (diametro inferirore al cm e con corolla bianco-giallognola), posti su peduncoli di circa 5 mm a formare cime corimbose all'ascella delle foglie; il frutto è un follicolo di circa 5 cm, fusiforme con numerosi semi alati, ovoidali e piumosi.