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Orchidaceae

FAMIGLIA ORCHIDACEAE

Si tratta di una delle famiglie più ricche di entità (seconda solo all’Asteraceae), senza contare l’enorme quantità di ibridi e di cultivar creati da un “esercito” di appassionati coltivatori e giardinieri. Sono piante erbacee perenni, a distribuzione cosmopolita (maggior concentrazione ai tropici), che contano circa 20000 specie riunite in circa 880 generi. Le radici delle specie terrestri sono bulbi o tuberi, delle specie epifite possono essere carnose o sottili; le foglie, con poche eccezioni, sono semplici, intere e parallelinervie (basali e/o cauline); i fiori, ermafroditi e zigomorfi, dotati ciascuno di una brattea, sono formati da un perigonio, prolungantesi spesso in uno sperone, a 6 tepali posti in 2 ranghi: i tre esterni simili fra loro, gli interni, due simili ed uno,  normalmente rivolto in basso, di conformazione e colore particolari, detto labello; al centro, sopra il labello, si trova l'organo della riproduzione, chiamato ginostemio e costituito per lo più da un solo stame fertile a 2 sacche polliniche (le specie europee) con ovario infero che termina in uno stigma posta sotto l'antera; i fiori sono riuniti in spighe o racemi terminali (almeno da noi); il frutto è una capsula ricchissima di semi minuti.

Anacamptis laxiflora (Lam.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase

Anacamptis laxiflora (Lam.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase (Galletto di palude), presente alle Cascine, fiore.

Il genere Anacamptis è costituito da specie erbacee a radice bulbosa (due tuberi ovoidi interi), fusto eretto e foglioso (foglie lanceolate e parallelinervie), terminante in una infiorescenza spiciforme con fiori ± numerosi dotati di sperone posteriore; la brattea è lunga ~ come l’ovario; i fiori, a 6 tepali, hanno il labello sempre rivolto in basso.

A. laxiflora è una delle specie più appariscenti del territorio e propria di ambienti umidi; alta da 20 a 60 cm e robusta, con fusto eretto verde, spesso violaceo in alto; foglie cauline da 3 a 8, lanceolate, lunghe 7-15 cm, acute e non maculate; le brattee, fogliacee, sono spesso violacee in alto; i fiori - relativamente grandi, violacei e bianchi alla fauce e alla base del labello; tepali esterni eretti (o quasi), ovali e lunghi 7-14 mm, i due interni superiori a cappuccio, il labello lungo 8-12 mm e largo 12-18, a volte appare maculato al centro, ha i lobi laterali ripiegati in dietro e in basso – sono riuniti in infiorescenze allungate ~ cilindriche (anche 25 cm di lunghezza).

Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase

Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase (Orchidea pagliaccio), presente al Bargo, la pianta.

A. morio è pianta di dimensioni più contenute della precedente; il fusto è eretto e alto da 10 a 30 (50) cm; ha foglie ellittiche basali e 2-4 cauline abbraccianti il fusto; i fiori, violacei, rosei o raramente bianchi – brattee membranacee, violacee e superiori all’ovario; sepali esterni e superiori interni formanti un casco subgloboso e ottuso, segnato da striature nerastre parallele; il labello è largo (trilobo o intero) e punteggiato al centro; lo sperone è per lo più un po’ arcuato verso l’alto – sono riuniti in breve infiorescenza terminale di 10-25 unità.

Anacamptis pyramidalis (L.) Rich.

Anacamptis pyramidalis (L.) Rich. (Orchidea piramidale), presente alle Cascine, infiorescenza.

A. pyramidalis ha fusto eretto, alto  20-60 cm, e si caratterizza rispetto alle altre due specie congeneri, perché fiorisce un po’ più tardivamente (da noi giugno-inizi di luglio); le foglie sono più sottili; l’infiorescenza, a fiori un po’ più piccoli, di colore roseo-porporino e con sperone sottile e molto lungo (10-16 mm), ha forma piramidata (pyramidalis!) ± allungata da 3 a 12 cm; il labello è evidentemente trilobo con il segmento centrale più stretto dei laterali. 

Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch

Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch (Cefalantera maggiore), presente al Bargo, infiorescenza e foglie.

Specie rizomatosa elegante e slanciata, a fusto eretto, alto 10-80 cm; foglie cauline alterne in numero di 4-12, lineari-lanceolate ed eretto-patenti; i fiori - odorosi, a perigonio bianco-latteo con brattee più brevi dell’ovario, tepali esterni lanceolati e acuti e gli interni più brevi e ottusi; il labello è diviso trasversalmente in due parti da una strozzatura e al centro presenta striature giallastre; manca lo sperone – si riuniscono in un’infiorescenza cilindrica ± lassa di 4-20 o più unità.

Dactylorhiza maculata (L.) Soò subsp. fuchsii (Druce) Hyl.

Dactylorhiza maculata (L.) Soò subsp. fuchsii (Druce) Hyl. (Orchidea di Fuchs), presente al Bargo, infiorescenza.

Specie a rizotuberi divisi in forma di dita di una mano (Dactilon: dito e rhiza: radice); il fusto eretto è alto 15-60 cm; le foglie sono opposte, lanceolate, verdi e maculate di bruno; le brattee sono più lunghe dell’ovario; i fiori bianco-rosei e striati di rosso – tepali esterni laterali patenti; il centrale e gli interni disposti a cappuccio; il labello è trilobato e più largo che lungo; lo sperone è rivolto verso il basso – sono riuniti in infiorescenza (5-10 cm) terminale densa, conica e poi cilindrica, di 15-50 unità.

Limodorum abortivum (L.) Sw.

Limodorum abortivum (L.) Sw. (Fior di legna), presente al Bargo, fiore.

Specie saprofita, priva di clorofilla, ha un colore tendenzialmente violaceo-brunastro con grandi fiori viola; fusto robusto, alto da 20 a 80 cm, con foglie bratteiformi un po’ su tutta la lunghezza; i fiori – tepali esterni lanceolati e patenti, più grandi degli interni lineari, il labello triangolare e articolato, lungo 4-7 mm, e con margine ± revoluto, bianco-giallastro al centro e spesso striato di scuro – sono riuniti in infiorescenza lassa di 4-25 unità.

Ophrys apifera Huds.

Ophrys apifera Huds.

Ophrys apifera Huds. (Vesparia), presente alle Cascine, pianta e (a) particolare del fiore.

Il genere Ophrys (quasi peculiare della regione mediterranea intesa in senso estensivo) si caratterizza per la forma particolare del labello, simile ad un vespide, e non solo nell’aspetto, ma anche al tatto e nel “profumo” (percepibile solo dagli insetti). Fu Darwin (lo scienziato che ha formulato la teoria evoluzionistica) che scoprì le modalità di impollinazione di queste specie: la loro somiglianza alla femmina del vespide, induce il maschio a cercare l’accoppiamento col fiore, caricarsi del polline e a trasportarlo da uno all'altro (reiterandosi l’inganno), inseminandolo.

O. apifera è specie a due rizotuberi globosi-oblunghi, con foglie parallelinervie ovato-lanceolate, 2-4 basali più larghe e 3-4 cauline inguainanti il fusto, alto da 15 a 40 cm; le brattee erbacee sono più lunghe dell’ovario; l’infiorescenza è lassa, allungata, terminale e costituita da 2-15 fiori; i tepali esterni, ovati, sono di colore bianco o roseo, i due interni più piccoli, subtriangolari, roseo-verdastri e vellutati; il labello è più breve dei tepali esterni, suborbicolare, vellutato di colore bruno-porporino con strie gialle e zona glabra al centro rosata, trilobo con lobi laterali ripiegati a formare due gibbe coniche: il centrale, maggiore, a sua volta trilobo all’apice, ha un’appendice gialla revoluta all’indietro; il gimnostemio è flessuoso e ricurvo con apicolo riflesso.

Platanthera bifolia (L.) Rchb.

Platanthera bifolia (L.) Rchb. (Platantera bianca), presente al Bargo, fiori.

Specie tipicamente nemorale, con apparato radicale costituito da due tuberi ovati e fusto eretto, angoloso, alto 15-50 cm; 2 (3) foglie basali, ovate o oblunghe e picciolate; i fiori – brattee uguali all’ovario, tepali bianco-giallastri o bianco-verdastri, gli esterni laterali lanceolati e patenti, il superiore e gli interni conniventi a casco sopra il labello, che è intero, quasi lineare e rivolto in basso; sperone sottile, assai lungo, quasi orizzontale e arcuato verso l’alto; antere a logge ravvicinate e parallele (carattere fondamentale di distinzione dall’affine specie congenere P. chlorantha a logge divergenti verso il basso) – sono riuniti in lasse spighe di 12-25 o più unità.

Serapias lingua L.

Serapias lingua L. (Serapide lingua), presente al Bargo, infiorescenza.

Pianta a 2 (-3) piccoli tuberi ovati, uno sessile e l’altro peduncolato, a fusto eretto, gracile, alto 10-35 cm; 4-8 foglie lanceolate e verde-glauche; i fiori, rosso-chiari, – brattee lunghe ~ come i fiori corrispondenti; tepali conniventi a casco; il labello è trilobo, diviso in una parte superiore ed una inferiore da una strozzatura, 2 volte più lungo degli altri tepali e in forma di lingua allungata; alla base presenta un’unica callosità nerastra – sono riuniti in infiorescenze lasse e allungate di 2-6 (-10) unità.

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