FAMIGLIA BERBERIDACEAE
Famiglia cosmopolita, ben rappresentate nelle aree temperate, con un numero di specie di poco superiore alle 700 e riunite in poco meno di 20 generi; si tratta di arbusti spinosi, ma anche di erbacee (soprattutto al di fuori d'Italia e d'Europa). Sono piante generalmente a foglie caduche, alterne, semplici o composte, a margine dentellato o lobato, senza stipole, con fiori ermafroditi, a simmetria radiale, 2- 3-meri a perianzio diviso in sepali e petali che a volte possono essere assenti e spesso ± indifferenziati fra loro, stami in numero doppio rispetto ai petali; frutto di forma variabile (più spesso si tratta di bacche o follicoli).
Berberis vulgaris L., (Crespino), segnalata da Maugini (1946) al Bargo, ramo con foglie e fiori.
Arbusto spinoso, caducifoglio, alto fino a 3 m, a fusti numerosi, gracili ed eretti; i rami sono di 2 tipi: brevi, con foglie alterne (denticolate, ovali) riunite in fascetti, e lunghi, grigiastri, scanalati e con spine trifide. I fiori, gialli, sono riuniti in fascetti pendenti di 15-30 unità; i frutti sono bacche oblunghe (ca 10 x 5 mm), rosse a maturità. Da noi la pianta appare abbastanza rara; essa rappresenta l’ospite intermedio del fungo “ruggine del grano”, per questo motivo, in passato, è stata spesso estirpata per evitare gravi danni alle messi. Le si attribuiscono diverse proprietà fitoterapiche e, a volte, è anche utilizzata a fini decorativi nei giardini.
Mahonia aquifolium (Pursh) Nutt., (Maonia), presente al Bargo, infiorescenze e foglie superiori.
Pianta esotico (proveniente dal N. America) naturalizzata, coltivata spesso nei giardini. Si tratta di un arbusto sempreverde a fusto poco ramificato, alto 30-80 cm; foglie lucide, imparipennate a 7 segmenti ovali (il superiore con peduncolo e i laterali sessili) e con margine a denti sottili e spinulosi; fiori gialli, per lo più esameri,riuniti in infiorescenze a grappolo, fitte e erette, in genere raggruppate per 3-5; il frutto è una bacca pruinosa-bluastra.