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Iridaceae

FAMIGLIA IRIDACEAE

Famiglia cosmopolita di piante erbacee rizomatose o bulbose, riunite in circa 1800 specie e una settantina di generi. Le foglie sono parallelinervie, sottili o spadiformi, alterne o tutte radicali; i fiori, ermafroditi, si presentano solitari o variamente disposti, con un perianzio a tubo saldato all’ovario e terminante in 6 tepali variamente colorati, 3 stami e 1 stilo; spesso sono avvolti alla base da una spata; il frutto è una capsula per lo più a 3 logge.

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Chamaeiris foetidissima (L.) Medik. Iris foetidissima L. (Giaggiolo puzzolente), presente alle Cascine e al Bargo, fiore e (a) frutti e fogli.

Specie erbacea rizomatosa, alta 30-90 cm, glabra e di odore fetido se stropicciata; il fusto è compresso ad angolo acuto; le foglie spadiformi e glauche sono lunghe 30-70 cm, più brevi del fusto; i fiori hanno il perianzio costituito da tre tepali interni eretti o riflessi e 3 esterni diversi dai primi e ricadenti; il loro colore vira dal giallastro o quasi bianco (soprattutto alla base) al viola-bluastro; i fiori sono riuniti in 2-3 su peduncoli assai più lunghi dell’ovaio; il frutto è una capsula, 2 x 4-5 cm, ovoide e trigona, che all’apertura mostra all’interno i suoi semi rosso brillanti.

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Crocus neglectus Carta Peruzzi (Croco nescosto), presente al Bargo, le piante ipogee e (a) particolare di un fiore.

Erbacea bulbosa (piccolo bulbo globoso ricoperto da fibre incrociate, ma non reticolate), alta 6-20 cm; le foglie, che nascono contemporaneamente ai fiori, sono allungate, erette o patenti e sottili, in numero di 2-4; i fiori sono 1-2 con perigonio viola-bluastro e stimma posto in posizioni variabili e non infossato fra gli stili; la fauce è bianco-giallastra; possiede due spate membranose inguainanti foglie e fusto.

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Gladiolus italicus Mill. (Gladiolo italiano), presente al Bargo, il fiore.

Erbacea bulbosa, glabra, a fusto robusto, eretto, alto da 30 a 80 cm; il bulbo globoso è ricoperto da fibre brunastre, parallele e un po’ reticolate in alto; le foglie, parallelinervie e in numero di 3-5, sono larghe 5-7 mm e lunghe fino a 60 cm, hanno la forma di una spada acuminata; i fiori, da 6 a 10 - corolla da porporina a rosso-violacea, lunga 4-5 cm - sono riuniti in una lunga spiga terminale, subunilaterale e disposti quasi orizzontalmente o arcuati verso l’alto; il perigonio ha i tepali superiori ineguali (il centrale è più lungo) e quelli inferiori uguali: il centrale presenta una chiazza bianca bordata di rosso; le antere sono lunghe 10-18 mm, superiori al filamento corrispondente; il frutto è una capsula subglobosa a margini arrotondati; i semi sono alati.

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Iris germanica L. (Giaggiolo germanico), presente alle Cascine, la pianta presente alle Cascine.

Il genere Iris comprende piante erbacee perenni a radice bulbosa o rizomatosa, caulescenti, con foglie lunghe, spadiformi o graminoidi; i fiori, grandi, su peduncoli avvolti da una spata membranacea, sono costituiti da 6 elementi (tepali) uguali 3 a 3: i tre esterni patenti o riflessi, i tre interni eretti e generalmente più piccoli; gli stami sono eretti e disposti in tutti i sensi; gli stigmi, grandi, hanno aspetto petaloide; i fiori possono essere di vario colore e riuniti 1-4 in infiorescenze cimose; il frutto è una capsula oblunga o ovata a 3 o 6 angoli.

I. germanica è pianta glabra, con uno spesso rizoma; il fusto è robusto, alto 40-80 cm, foglie spadiformi più brevi (30-70 cm); i fiori, grandi, odorosi, in numero di 1-5 su brevissimi pedicelli, sono per lo più sono colorati di viola più o meno intenso, biancastri, o anche di altro colore (come alle Cascine: vedi foto); caratteristicamente i tepali interni sono spatolati e ristretti bruscamente in basso; inoltre le spate membranacee sono biancastre in alto, le antere lunghe 1/3 più del filamento (18 mm); infine i tepali esterni presentano una “barba di peli” gialli al centro. E’ specie, specialmente un tempo, coltivata che si è naturalizzata ampiamente in Toscana.

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Iris pallida Lam. (Giaggiolo pallido), presente alle Cascine, la pianta epigea.

I. pallida è simile alla precedente e, al pari di essa, si è naturalizzata nel nostro territorio. E’ glabra, alta fino a 1 m, ha foglie spadiformi glauche e lunghe meno del fusto (fino a 40 cm); anch’essa presenta i tepali esterni pelosi al centro, e peduncolo molto breve; la spada è interamente biacastro-membranose e il colore del fiore è viola pallido. Si distingue soprattutto da I. germanica per le antere lunghe 7-11 mm, meno o quanto il filamento.

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Limniris pseudacorus (L.) Fuss (Spadone, Coltellaccio), presente alle Cascine, il fiore.

E’ una delle specie più graziose ed appariscenti delle Cascine. Assomiglia ad un Iris, anzi è denominato anche Iris pseudoacorus. Le differenze fondamentali fra i due generi stanno nella mancanza, in Limniris, della “barba” sui tepali esterni e la spata che è fogliocea e non membranosa. E’ pianta rizomatosa, di ambienti umidi o palustri, alta da 40 a 100 cm, a fiori non odorosi; le foglie sono spadiformi ed alte ~ quanto il fusto e larghe 1-3 cm; i fiori sono riuniti a 2-3 su peduncoli più lunghi dell’ovario e avvolti da una spata a due valve lanceolate e fogliacee; i tepali esterni sono più lunghi (5-7 cm) degli interni (1-3 cm) e entrambi completamente giallo-brillanti; il frutto è una capsula ovoide a 3 commessure.

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